Ercolano si mobilita sulle tracce di uno dei suoi cittadini più illustri. Da qualche settimana, sono partite le ricerche per individuare la casa in cui è nato Amadeo Bordiga, storico fondatore del partito comunista italiano. L'obiettivo è trovare l'abitazione in tempi brevi per apporvi una targa celebrativa il prossimo 13 giugno, giorno dell'anniversario della nascita del politico della "scissione di Livorno". Ad iniziare le ricerche sono stati i ragazzi del Forum dei Giovani, che sono riusciti a recuperare l'estratto di nascita di Bordiga. Rispetto a quel certificato che riporta dati risalenti al 1889, tuttavia, in città quasi tutto è cambiato. A cominciare dal nome.

Nel frattempo, infatti, Resina è divenuta Ercolano, le strade hanno più volte cambiato denominazione e i numeri civici non coincidono con quelli odierni.

«L'estratto di nascita ― spiega Giuseppe Formisano, responsabile della biblioteca sociale del Forum dei Giovani ― certifica che Amadeo Bordiga è nato alle 9 del mattino del 13 giugno 1889 in via Ercolano, 37 nel comune di Resina. Dalle prime ricerche che abbiamo effettuato, sembra certo che quella strada sia l'attuale corso Resina, ma non siamo riusciti ancora a risalire al numero civico». Attualmente, al numero 37 di corso Resina c'è solo un negozio di giocattoli.

Sembra certo, però, che Bordiga sia nato sulla storica strada del Miglio d'Oro, non molto distante dall'attuale sede della facoltà di Agraria della Federico II.

Per provare a svelare il "mistero" sulla casa in cui ha visto i natali il fondatore del PCI, in questi giorni sono scesi in campo anche l'Ufficio Tecnico e l'Anagrafe di Ercolano: «Abbiamo avviato le ricerche per individuare l'indirizzo riportato sul certificato di nascita del 1889 ― spiegano dal Comune―. Siccome l'organizzazione del settore Anagrafe è stata ristrutturata negli anni '50, bisogna operare sulle informazioni contenute negli archivi cartacei. Stiamo provando a reperire i dati relativi a vecchi censimenti, mentre l'Ufficio Tecnico sta verificando se esiste qualche mappa topografica della città risalente a quell'epoca».

In tempi in cui l'antipolitica e la mancanza di fiducia nei partiti hanno raggiunto i massimi storici, l'iniziativa di questo gruppo di ragazzi che si è mobilitato sulle tracce di Bordiga rappresenta un dato in controtendenza. «Spesso si confonde la politica con la cattiva politica ― spiega l'ex-sindaco Nino Daniele che, durante la sua amministrazione, a Bordiga ha intitolato una strada di Ercolano ―.

Bello che oggi questa ricerca sia stata avviata su impulso di un gruppo di giovani».

 

Francesco Catalano